In Ottobre tre importanti ricorrenze per il nostro Ordine

CELEBRIAMO IN OTTOBRE IL 645° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ORDINE, il 152°DELLA RICOSTITUZIONE ed IL 620° ANNIVERSARIO DELLA CANONIZZAZIONE DI SANTA BRIGIDA nostra Fondatrice.

CANONIZZAZIONE DI SANTA BRIGIDA nostra Fondatrice.
Tradizionalmente si ritiene che l’Ordine Militare sia stato fondato nel 1366. Lo storico Joergensen riferisce che, quando i figli di Brigida Carlo e Birger si recarono a Roma, nel 1369, furono presentati dalla Santa al papa Urbano V “nel loro caratteristico abbigliamento di Cavalieri di Svezia”
Nelle Revelationes è esplicitamente configurato un Ordine cavalleresco, ideato dalla Santa Veggente, la quale ebbe a constatare lo scarso impegno dei cavalieri svedesi in occasione della Crociata del re Magnus, unito al disprezzo per la carità cristiana, che deve pur sempre animare il cavaliere consacrato. I Crociati si diedero ad atrocità peggiori di quelle dei pagani.
In epoca anche immediatamente precedente (a partire dal 1100 ca. in poi) pii crociati verso la Terra Santa, veramente compresi nella loro missione, avevano istituito vari Ordini monastico-cavallereschi: fra’ Gerardo Sasso da Scala fu il fondatore degli Ospitalieri, poi Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, oggi Cavalieri di Malta; Hugues de Payens de Champagne fu il fondatore dei Poveri Cavalieri di Cristo, poi Cavalieri Templari; incerto è chi per primo fondò l’Ordine dei Teutonici, le cui origini sembrano legate ad un ostello o ospizio per cavalieri d’origine tedesca; Goffredo di Buglione fondò l’Ordine dei Cavalieri del S. Sepolcro. Scopo comune era di formare dei cavalieri cristianamente motivati, che non eccedessero nel combattimento, che proteggessero i pellegrini e li curassero lungo il cammino.
Allo stesso modo Santa Brigida ideò l’Ordine Militare del Santissimo Salvatore. Se si voleva una Crociata contro i pagani di Scandinavia e del Baltico, essa doveva avere come fulcro una Nova Militia, un Ordine monastico-militare animato da grande spirito di abnegazione, per evitare gli eccessi e guadagnare il favore della Provvidenza, la quale, nell’ottica del tempo, concedeva la vittoria ai più puri di cuore.
«Il Signore mi ha rivelato che Egli vi ama fra tutti gli Ordini perché voi giuraste di dare il vostro sangue per il Suo sangue. Di voi Egli ha fatto un fascio. C’è stato un tempo quando il solo vostro nome era un vanto in se stesso; il vostro abito all’esterno simboleggiava l’annientamento della vostra volontà ed i vostri giuramenti nei riguardi della Fede. Siate fortificati contro la vostra fragilità per mezzo del voto d’obbedienza; cercate di purificarvi mediantel’osservanza delle vostre regole e del vostro amore; non confidate in voi stessi, ma nella misericordia divina.Ohimé. Voi più non seguite il Cristo vostro Maestro, questo generoso Cavaliere uscito da Gerusalemme per ingaggiare una lotta forte ed aspra. Voi più non sacrificate la vostra vita per la verità e per la giustizia, ma la immolate, per cupidigia, inguerre determinate da sete di grandezza. Così facendo, sull’anima vostra voi vi attirate una eterna rampogna, e, per paga, altro non ricevete che vuote
parole».

 

Ai cavalieri Portaspada, o Ensiferi, detti anche Portaspada di Livonia, così la Santa parlò:
«Il Signore mi ha rivelato che Egli vi ama fra tutti gli Ordini perché voi giuraste di dare il vostro sangue per il Suo sangue. Di voi Egli ha fatto un fascio. C’è stato un tempo quando il solo vostro nome era un vanto in se stesso; il vostro abito all’esterno simboleggiava l’annientamento della vostra volontà ed i vostri giuramenti nei riguardi della Fede. Siate fortificati contro la vostra fragilità per mezzo del voto d’obbedienza; cercate di purificarvi mediante l’osservanza delle vostre regole e del vostro amore; non confidate in voi stessi, ma nella misericordia divina.
Ohimé. Voi più non seguite il Cristo vostro Maestro, questo generoso Cavaliere uscito da Gerusalemme per ingaggiare una lotta forte ed aspra. Voi più non sacrificate la vostra vita per la verità e per la giustizia, ma la immolate, per cupidigia, in guerre determinate da sete di grandezza. Così facendo, sull’anima vostra voi vi attirate una eterna rampogna, e, per paga, altro non ricevete che vuote parole».
Al cap. XXXII dell’VIII libro il summarium recita:
«Cristo comanda qui ai Principi un nuovo e devoto modo e forma di creare Cavalieri di una nuova Milizia per la lotta contro gli Infedeli e per la difesa della santa Fede e della Chiesa».

Nel Liber octavus delle Revelationes il Cristo così parla a Santa Brigida: «I cavalieri che portano le armi devono essere pronti a dare la vita per la giustizia, a versare il sangue per la Santa Fede a difendere giustamente i poveri ed a reprimere ed umiliare i malvagi (…). Non favorire quindi la superbia, la cupidigia, l’invidia dietro i suggerimenti satanici, ma vivere solo conformemente ai miei comandamenti, al fine di ottenere l’eterna gioia (Rev. VIII, 32).

Le parole che il Cristo rivolge direttamente ai Cavalieri sono:
«E vi darò in premio cinque beni.
Primo. L’eterno onore mai cesserà di risuonare alle vostre orecchie.
alle vostre orecchie.
Secondo. Mai cesserà la vostra visione del Volto e della gloria di Dio.
e della gloria di Dio.
Terzo. Mai cesserà la lode a Dio sulla vostra bocca.
bocca.
Quarto. L’anima vostra avrà tutto ciò che desidera ed altro non desidererà di più di quel che ha.
desidera ed altro non desidererà di più di quel che ha.
Quinto. Mai più vi separerete dal vostro Dio ed il gaudio sarà interminabile e la vostra vita sarà nella gioia eterna.
il gaudio sarà interminabile e la vostra vita sarà nella gioia eterna.
Ecco, o soldati, sarà questa la ricompensa se difenderete la
vostra Fede in me e lavorerete per il mio onore, più che per il vostro».
(v. nella Sezione Storia la brillante elaborazione fatta dal Confratello Prof. Roberto romano, da cui questi brani sono tratti)

 

 

Ed è con la certezza di queste promesse che noi vogliamo proseguire nella vocazione che abbiamo assunto con la nostra professione di fede il giorno dell’Investitura.
Ed è così che vogliamo, dopo 152 anni dalla ricostituzione ad opera del conte Vincenzo Abbate senior, celebrare questo importantissimo Anniversario!

R.P.

 

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